Il Tornio di Via Figoli – 2017

 

Una città, uno strumento di lavoro, un gruppo di artigiani.

Foto di LinkOristano.it

Su questi tre elementi, che, fondendosi tra loro hanno caratterizzato un lungo periodo della storia e dell’economia di una città e di una comunità, l’Assessorato alle Attività produttive del Comune di Oristano ha basato la sua strategia per il rilancio del settore ceramico. Non è stata una scelta casuale.
Oristano è una città che vive intimamente la sua storia e promuovere elementi che hanno caratterizzato la città è un fatto naturale, anche se, talvolta, qualcuno dimentica che le tradizioni hanno permesso di trasmetterci la conoscenza e l’orgoglio di un grande passato culturale ed economico. I figoli e le loro produzioni appartengono alla memoria collettiva della comunità.

Il tornio di via Figoli è dunque il simbolo di una ritrovata vivacità artistica e produttiva, ma anche il titolo di una fortunata mostra che nel 2004, per tre settimane, ha animato il centro storico di Oristano. Una mostra che è stata il doveroso tributo a quegli artigiani oristanesi che sino alla metà del secolo scorso hanno fatto della città la capitale della produzione ceramica della Sardegna.

Via Figoli era luogo di produzione, cottura e vendita di brocche, vasi, “stangiadas“, piatti e stoviglie d’uso quotidiano, oggetti semplici il cui rilievo artistico è unanimemente riconosciuto.
Questa esposizione è un omaggio ai “congiolargios“, quei vasai che sin dall’ottocento con le loro opere hanno portato anche oltre l’isola il nome della città, attraverso la partecipazione a rassegne e fiere nazionali.

Da qualche anno Oristano si sta impegnando per rilanciare l’antica arte ceramica. Dal 2002 fa parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica alla quale aderiscono i 33 comuni italiani che nel settore possono vantare un’antica e affermata tradizione.
Oggi, la continuità è affidata ai ceramisti locali che traggono, anche dal nobile passato, ispirazione per realizzare delle produzioni artigianali di grande valore.
Il loro contributo è determinante per rilanciare la produzione ceramica e perpetuare la storia, la tradizione e l’economia della Città dei Figoli.


Il Tornio di via Figoli anche quest’anno sarà protagonista nel centro storico di Oristano durante lo shopping natalizio con la mostra mercato “L’arte dei ceramisti”.

La nuova edizione della manifestazione, che tradizionalmente esalta l’antica arte ceramica oristanese, è visitabile fino al 5 Gennaio dal lunedì al sabato, la mattina dalle 9 alle 13 e il pomeriggio dalle 16 alle 20 e la domenica la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 17 alle 20 nei locali dell’Ufficio provinciale del turismo in piazza Eleonora, dove si svolgeranno eventi dimostrativi dell’arte ceramica, visite guidate al museo all’aperto della ceramica e reading sul tema dei figoli e della storia della cultura materiale.

La nuova edizione del Tornio di via Figoli nasce grazie alla collaborazione tra l’Assessorato all’Artigianato del Comune di Oristano e la Confartigianato e ripropone l’esposizione e la vendita dei preziosi manufatti di 9 ceramisti oristanesi: CMA (ceramica maestri d’arte), Luce buio di Caterina Porcu, Mediterraneum Fictilia di Pina Corriga, M.G. Francesca Addari, Domenico Cubeddu, Ceramiche Manis, Ceramiche artistiche di Valentina Pisu, Bottega artistica di Carmine Piras, Ceramiche artistiche Margherita Pilloni.

Foto di LinkOristano.it

 

“Proseguiamo nel solco delle attività di promozione dell’arte ceramica che consentono a Oristano di fregiarsi del titolo ministeriale di Città di antica tradizione ceramica – osservano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore all’Artigianato Pupa Tarantini -. La vetrina che offriamo alle preziose ceramiche oristanesi, in molti casi vere e proprie opere d’arte, consente da un lato la valorizzazione della nostra antica arte e dall’altro di avere una bella idea in più per un regalo da mettere sotto l’albero”.

“I figoli sono un pezzo della storia di Oristano – aggiunge l’Assessore Tarantini -. Il Comune è impegnato costantemente a riproporre e promuovere quest’antica arte per ridare impulso a un settore importante della nostra economia e contribuire a far conoscere ulteriormente Oristano”.

“È importante che, oltre al doveroso ricordo della storia e dell’arte di un tempo, le imprese locali siano sostenute nella loro attività imprenditoriale in un raccordo sempre più efficace di sinergie con la Oristano turistica – osservano il Presidente della Confartigianato Sandro Paderi e il Direttore Marco Franceschi -. In questo modo possiamo andare oltre gli stretti limiti imposti dalla stagionalità estiva e incontrare le esigenze di un turismo colto e alla ricerca delle nostre migliori tradizioni”.

La mostra mercato, organizzata dall’Assessorato all’Artigianato e dalla Confartigianato, grazie alla collaborazione della Regione che finanzia la manifestazione, della Provincia, dell’AICC – Associazione Italiana Città della ceramica e di tanti artigiani locali, ospiterà numerosi appuntamenti e attività di animazione: un’occasione per impreziosire il centro storico cittadino durante le festività natalizie.

FONTE: www.comune.oristano.it

 

Guida “Il tornio di via Figoli”

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